Mod. Red e Detrazioni

Modello RED

La normativa previdenziale nazionale ha previsto fin dal 1983 il collegamento di un numero consistente di prestazioni pensionistiche erogate dall'INPS al reddito posseduto dal pensionato e in alcuni casi anche dal coniuge e dai figli. Sono circa trenta le prestazioni condizionate dall'assenza di altri redditi o dal possesso di redditi entro certi limiti prefissati: fra queste, la maggiorazione sociale, l'assegno sociale, l'integrazione al minimo, la pensione ai superstiti, l'assegno di invalidità e i trattamenti di famiglia.
Il modello Red è una dichiarazione annuale, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che percepiscono, oltre alla pensione, prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito.
Il modello Red consente di far valere i propri diritti pensionistici: infatti sulla base dei redditi comunicati dal pensionato tramite il Red, l'ente pensionistico provvede a ricalcolare la pensione e a comunicare il nuovo importo all'interessato, ovvero a segnalare il diritto ad ulteriori diverse prestazioni oltre a quelle già godute.
Documentazione necessari:

I soggetti che devono effettuare la dichiarazione reddituale Campagna RED 2014 sono:
  1. soggetto esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno reddituale richiesto, quindi redditi 2013 (dichiarazione dei redditi presentata nel 2014);
  2. soggetto che non ha alcun reddito oltre alla/e pensione/i; 
  3. soggetto che pur presentando la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico 2014) per l’anno richiesto (2013) non dichiara in tutto o in parte i propri redditi e/o possiede redditi esenti/esclusi dalla dichiarazione fiscale (vedi tabella).
  4. soggetto che, pur presentando la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico 2014) per l’anno richiesto (2013), è titolare di redditi che vengono dichiarati in modo non funzionale alla dichiarazione previdenziale e che sono elencati nella tabella seguente.
  5. Soggetto che versa in situazioni che danno luogo alle dichiarazioni reddituali cosiddette brevi inerenti le dichiarazione di decesso, espatrio o rinuncia.
  6. che deve elaborare un modello RED 503 AUT; in questo caso devono essere acquisiti obbligatoriamente solo i redditi A3 e A4 del titolare (con i relativi periodi), senza indicare le altre tipologie di reddito possedute. Per tale tipologia di dichiarazione sarà necessario indicare il reddito da lavoro autonomo conseguito nel 2013 e quello presuntivo per il 2014. Nel caso in cui il valore dei campi A3 e/o A4 fosse pari a zero è comunque necessario inserire il dettaglio del periodo. Il mod 503 aut viene richiesto se il reddito da lavoro autonomo è l’unica tipologia richiesta (unica rilevanza 16). 

Documentazione necessari:


  • eventuali certificazioni riferite a pensioni estere e/o redditi esenti da Irpef;
  • eventuali Modelli 730/UNICO per i redditi riferiti a terreni o a fabbricati;
  • eventuale certificato catastale per la casa di abitazione se non si è presentata dichiarazione dei redditi:
  • copia del documento di identità del titolare del modello Red.

La stessa documentazione deve essere presentata, unitamente al tesserino del codice fiscale, anche per il coniuge e i figli se richiesto nel modello Red.

Modello Detrazioni

Le detrazioni fiscali riducono la ritenuta Irpef operata dall’Inps sulla pensione e spettano al pensionato che non usufruisca delle detrazioni su altre pensioni o sullo stipendio nel caso di cumulo.
Il pensionato può chiedere le detrazioni per sé e per i familiari a carico: risultano a carico del pensionato le persone che non hanno avuto, nel corso dell’anno, redditi propri superiori a 2.840,51 euro, redditi che vanno considerati al lordo degli oneri deducibili. Se nel corso dell’anno il familiare a caricosupera il limite di reddito (stabilito dalla legge) si perde il diritto alla detrazione per l’intero periodo d’imposta.
Per usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia il pensionato deve presentare la prevista dichiarazione; il pensionato che usufruisce delle detrazioni sul reddito da pensione può esimersi dal presentare la dichiarazione prevista dalle nuove norme.
In questo caso saranno riconosciute le detrazioni sulla base del reddito da pensione erogato dall’Istituto.

Le detrazioni spettano per: 

  • il coniuge: la detrazione per il coniuge a carico spetta a condizione che questi non sia legalmente ed effettivamente separato(anche se non convivente e non residente in Italia);
  • i figli a carico: la detrazione spetta per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati. Se i figli hanno un’età inferiore a tre anni spetta, inoltre, una ulteriore detrazione.I figli si considerano a carico indipendentemente dalla convivenza con il dichiarante, dalla residenza in Italia, dalla attività svolta, dall’età e dallo stato civile.Le detrazioni sono maggiori se il figlio è disabile (art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
  • il primo figlio a carico in mancanza del coniuge: la mancanza del coniuge si verifica quando: l’altro genitore è deceduto e non c’è stato altro matrimonio o il dichiarante è legalmente ed effettivamente separato; l’altro genitore non ha riconosciuto i figli naturali e il dichiarante che li ha riconosciuti non è coniugato o è legalmente ed effettivamente separato; vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo dichiarante che non è coniugato o è legalmente ed effettivamente separato.In tali casi per il primo figlio (inteso quello di età anagrafica maggiore) spetta una detrazione maggiore;
  • altri familiari a carico:  la detrazione spetta, se conviventi, per i seguenti familiari (art. 433 del codice civile):i nipoti in linea retta (di nonno/a); i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; i genitori adottivi;i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani (hanno in comune gli stessi genitori);I fratelli e le sorelle unilaterali (hanno in comune un solo genitore).

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